Dopo una rocambolesca fuga gli agenti della polizia di Catania hanno arrestato il ventunenne Giovanni Giardini e il diciassettenne pregiudicato V.G.. Entrambi devono rispondere dell’accusa di furto aggravato di auto e Giardini anche di resistenza a pubblico ufficiale e guida senza patente.
I due giovani non si sono fatti scrupolo ad accelerare l’andatura dell’auto rubata poco prima in viale Mario Rapisardi, per poi rifugiarsi nel quartiere “covo” di San Cristoforo quando sono stati intercettati dalla volante. Non avevano previsto l’antifurto-localizzatore che ha fornito alla sala operativa la precisa posizione dell’auto rubata e non avevano messo in conto l’abilità alla guida del poliziotto che, nonostante le pericolose manovre elusive messe in atto dai fuggitivi, non ha concesso via di scampo.
I due giovani hanno deciso i continuare la loro fuga a piedi e i poliziotti hanno avuto la meglio, nonostante avessero ingaggiato con gli agenti una selvaggia colluttazione. Le manette sono scattate ai polsi dei due malfattori che avevano ancora gli arnesi utilizzati per scassinare l’auto che, probabilmente, non avevano voluto abbandonare per futuri “colpi”. In attesa del processo per direttissima Giardini è stato rinchiuso nelle camere di sicurezza della questura, mentre il diciassettenne è stato associato al centro di prima accoglienza di via Franchetti.
Maria Chiara Ferraù