Continuano, purtroppo, le violenze familiari soprattutto nei confronti di donne. Soltanto ieri nel catanese i carabinieri hanno arrestato, in altrettante distinte operazioni, tre uomini rei di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
Il primo episodio a Grammichele dove i carabinieri sono intervenuti su segnalazione al 112 da una diciannovenne romena che veniva picchiata con inaudita violenza dal padre. L’energumeno picchiava anche la madre di 42 anni. Tutto ciò dopo essersi ubriacato. Le donne soccorse dal locale presidio sanitario hanno riportato lesioni di varia natura giudicate guaribili in una decina di giorni. L’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Caltagirone.
Nel secondo episodio, a Trecastagni i carabinieri hanno notificato ed eseguito una misura cautelare nei confronti di un 49enne resosi responsabile, negli anni di convivenza con la ex moglie e il loro figlio minore, di numerosi episodi di violenza domestica, dove le vittime per le percosse subite il più delle volte hanno dovuto ricorrere alle cure dei sanitari. L’uomo, in passato già sottoposto a trattamento sanitario ospedaliero è stato ristretto ai domiciliari come disposto dal gip del tribunale di Catania.
Infine, a Zafferana Etnea i militari dell’Arma hanno arrestato un uomo di 49 anni che aveva minacciato di morte la convivente di 27 anni. Ad avvisare i carabinieri è stata la madre della vittima. L’uomo è stato trattenuto in camera di sicurezza in attesa del giudizio per direttissima, dovendo rispondere di maltrattamenti in famiglia e furto aggravato per allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica.
Maria Chiara Ferraù