Il giudice per le indagini preliminari di Catania, nell’ambito dell’operazione denominata Spartivento su un traffico di droga internazionale, ha disposto per Francesco Giovanni La Spada e Giuseppe Grasso gli arresti domiciliari.
I due erano stati arrestati dalla polizia lo scorso 2 febbraio su richiesta della Dda etnea. Saitta, detto “u scheletru” e Scordino, entrambi pregiudicati, si trovavano già in carcere per altra causa e sono ritenuti responsabili di associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di droga, con l’aggravante di essere promotori il primo dell’organizzazione gravitante a San Cristoforo, mentre il secondo di quella facente capo ai Nizza, operante nel rione a Librino.
Diciotto le persone raggiunte da ordinanza di custodia cautelare, di cui cinque sono ancora irreperibili.
Maria Chiara Ferraù