Gli agenti della questura di Catania hanno garantito il regolare e sereno svolgimento della festa in onore della patrona, Sant’Agata. Con l’operazione denominata “Sant’Agata sicura”, la questura ha approntato un articolato dispositivo di sicurezza che ha visto impiegati quasi 800 uomini tra poliziotti e carabinieri per i servizi di ordine pubblico ed equipaggi della guardia di finanza per il contrasto all’abusivismo commerciale.
A questo si è aggiunta la squadra mobile che ha vigilato le strade della città con circa 60 agenti che hanno operato su diversi aspetti di polizia giudiziaria. La Digos, in un periodo in cui la minaccia terroristica di matrice religiosa rappresenta una reale minaccia per il mondo occidentale, ha disposto sul territorio circa 50 operatori che hanno vigilato su ogni possibile turbativa dell’ordine pubblico. la scientifica ha ripreso le fasi più delicate della festa religiosa.
Nel corso dei tre giorni clou della festa sono stati sequestrati anche fuochi pirotecnici abusivi dalla polizia amministrativa. In totale sono stati sequestrati 3 Kg di esplosivo, 31 batterie da 100 e 200 mortai, artifizi a fontana e moschetterie varie, oltre ad ulteriore e diverso materiale esplodente detenuto illegalmente.
Infine, le specialità della polizia hanno vigilato sull’afflusso dei turisti all’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini, alla stazione ferroviaria e hanno presidiato strade e autostrade, vie di accesso per Catania.
Maria Chiara Ferraù