L’ultima seduta consiliare di Piraino (Messina) convocata per ieri, è andata semi deserta. All’ordine del giorno i debiti fuori bilancio già rinviati nella seduta precedente, argomenti inseriti su richiesta dei gruppi “Semplicemente Piraino” e “Nuova Piraino” che, però, non si sono presentati in aula.
“Come gruppo 2Insieme per Piraino, insieme al consigliere Angelita Terranova prendiamo atto – scrivono Marco Ceraolo, Cono Calogero Condipodero Marchetta, Aldo Marino, Tonino Scaffidi, Tindaro Spanò e Carmelo Truglio – dell’ennesima strategia attuata dai due gruppi consiliari al solo scopo di ostacolare l’attività amministrativa, ma che di fatto determina solo oneri e danni per la collettività e i cittadini”.
“I cittadini devono sapere, ormai è chiaro, che il gruppo consiliare di maggioranza costituita facente capo a Ruggeri & c sono d’accordo nel perseguire la stessa linea di condotta politica. È alquanto improbabile che tutti avessero impegni, in considerazione del fatto che il consiglio comunale è stato convocato dopo la conferenza dei capigruppo e su sollecitazione proprio dei due gruppi consiliari. Noi siamo tutti presenti, pur sottraendo tempo e risorse alle nostre attività, ma il mandato conferitoci dai cittadini ci impone di essere presenti e di lavorare con coscienza per i problemi della comunità. Ribadiamo ai consiglieri assenti – continua la nota – che per riunire il consiglio comunale è necessario impegnare risorse e costi, costi che vengono vanificati da un comportamento che mira solamente a rallentare il lavoro dell’amministrazione, ma che in realtà reca solo danno ai cittadini, come ad esempio a quei cittadini ed imprese che attendono da tempo il pagamento di quei debiti fuori bilancio che oggi il consiglio comunale avrebbe dovuto trattare”.
Alla seconda seduta di oggi la seduta è andata di nuovo semi deserta e il consiglio comunale è stato rinviato al prossimo 13 febbraio. “Per la terza volta la nuova maggioranza costituita e capeggiata dal capogruppo Ruggeri ha rinviato i lavori del consiglio fissati già per il 4 febbraio – continuano i consiglieri – Seduta vanificata dalla mancanza del numero legale in quanto gli otto componenti del suddetto gruppo Ruggeri & C, in modo compatto, non si sono presentati. Oggi è arrivata l’ennesima richiesta di posticipazione dei lavori adducendo motivazioni strumentali, a riguardo è stata evidenziata la necessità (di nuovo) di ulteriori approfondimenti sugli argomenti all’ordine del giorno.
Appare chiaro che la vera e unica motivazione è quella di ritardare l’attività di questa amministrazione e di imporre, in barba ai più basilari principi di democrazia tanto sbandierati, regole e decisioni unilaterali. È ormai evidente – concludono i consiglieri di Piraino – che il gruppo Ruggeri ha la maggioranza in consiglio. Adesso sarebbe opportuno che la nuova maggioranza incominciasse ad operare in modo costruttivo per il bene di Piraino”.
Maria Chiara Ferraù