In occasione delle celebrazioni in onore della patrona di Catania, Sant’Agata, il nuovo questore di Catania ha predisposto dei servizi preventivi per il contrasto dell’accensione abusiva di fuochi d’artificio. Ieri sera agenti della squadra amministrativa nell’area denominata “Bastione degli infetti”, hanno trovato 31 batterie di fuochi d’artificio da 100 e 200 mortai in plastica, di calibro compreso tra 2,5 e 3 cm, nonché una batteria con mortai in plastica calibro 5 cm all’interno dei quali erano stati collocati pericolosi ordigni di fabbricazione artigianale.
I fuochi pirotecnici probabilmente sarebbero stati fatti esplodere al passaggio del fercolo di Sant’Agata da via Plebiscito, all’angolo con via Antico Corso.
Il materiale sequestrato dagli agenti aveva una forte carica esplosiva e la sua accensione, senza autorizzazione e senza il rispetto delle prescrizioni impartite dall’autorità di pubblica sicurezza, avrebbe potuto costituire un grosso pericolo per le migliaia di persone, e tra queste molti turisti, che partecipano alla festa. L’esplosivo è stato rimosso e sequestrato e affidato ad una ditta autorizzata. Su disposizione del magistrato di turno il materiale esplosivo è stato distrutto.
Maria Chiara Ferraù