Dopo due anni di lavoro, il consiglio comunale di Chiaramonte Gulfi, nel ragusano, ha approvato all’unanimità il PAES, piano di azione energetica sostenibile proposto dall’amministrazione guidata dal sindaco Vito Fornaro. Si tratta di una importante tappa verso i raggiungimenti degli obiettivi del protocollo di Kyoto 20-20-20 che prevedono la riduzione delle emissioni di CO2 del vento per cento.
Nel progetto sono coinvolti anche i comuni di Comiso, Monterosso, Giarratana, Santa Croce Camerina e Acate che hanno aderito a “Sinergia iblea” ed entro il 31 gennaio presenteranno i rispettivi Paes per l’approvazione in consiglio comunale.
Il comune di Chiaramonte Gulfi si è dotato di uno strumento di programmazione ad ampio respiro che garantirà sviluppo ecosostenibile alle generazioni future, ma anche effetti immediati alle famiglie e alle attività produttive che potranno conseguire importanti risparmi.
Soddisfatto il sindaco Fornaro che dichiara: “Il risultato di due anni di lavoro svolto insieme ai tecnici ed agli esperti con cui ho collaborato attivamente e che ha visto unanime il consenso del consiglio comunale, il Paes rappresenta innanzi tutto un’importante opportunità di crescita economica per Chiaramonte Gulfi, ma anche una grande rivoluzione culturale che ci vede direttamente protagonisti e parte attiva insieme agli altri comuni nelle scelte della comunità europea nel campo delle politiche ambientali.
Ci aspetta adesso una fase di divulgazione ed ulteriore programmazione – prosegue il primo cittadino – che costituisce la sfida per un miglioramento delle condizioni di vita di tutto il pianeta, a partire dai cittadini e dai comuni, per una nuova prospettiva di crescita e di ambiente da lasciare alle generazioni future”.
Maria Chiara Ferraù