Secondo appuntamento per la stagione teatrale 2015 della sala Magma di Catania. Domani, venerdì 23 gennaio alle 21.00 con repliche sabato allo stesso orario e domenica 25 gennaio alle 18.30, andrà in scena “In vino veritas – storie di vino, divine e non”, scritto e diretto da Antonio Caruso.
Per lui è un ritorno alla sala Magma, spazio che dal 1995 al 2003 lo ha visto protagonista di diverse produzioni del centro culturale e teatrale Magma. “In vino veritas” è un contenitore di storie, monologhi e dialoghi che vedono protagonista il vino. Il vino e gli esseri umani. Tra il serio ed il faceto. Uno spettacolo brillante, leggero ma come certi vini bianchi che poi si fanno sentire quando meno te l’aspetti, con messaggi corposi, come sa essere il vino del resto. Tante storie differenti, sottolinea il regista, come tanti sono i vini. E il pubblico potrà incontrare dal vivo il Dio Bacco che vuoterà il sacco sulla sua condizione di Dio dell’ebbrezza. Ascolterà la storia di una donna che brinda con una bottiglia di vino ai successi della propria vita. Seguirà la metafora del potere, attraverso la produzione di certi vini, svelata da un uomo di potere. Infine, potrà seguire la storia di un uomo che si è fatto rinchiudere in una cantina in attesa della fine del mondo.
Lo spettacolo è stato presentato in forma ridotta in anteprima lo scorso giugno a magazzini sonori di Catania e debutta sulle tavole del palco di sala Magma in un’edizione più completa. Lo spettacolo nasce come elastico, variabile, un contenitore di brani che verrà realizzato di edizione in edizione in modo sempre diverso per potersi sposare alle esigenze dello spazio in cui prenderà vita. Si tratta di una mediazione tra la performance e la messinscena.
Antonio Caruso, è attore, autore e regista teatrale. Tra le sue opere rappresentate in Italia ricordiamo: “La Motivazione” (1994), “Sconosciuti fino all’alba” (in prima assoluta a “Taormina Arte” nel 1997 poi replicato in Sicilia, Napoli, Roma). “Teresa” (1999) rappresentato in diverse città italiane tra cui Roma e Napoli, “Che giorno è?” (2000). Negli ultimi anni sono andate in scena a Catania sue opere più recenti, come “Apologia di Reato” (2012), “Essere o non essere…umano” (2014). Ha insegnato recitazione in diversi corsi e scuole di spettacolo di formazione professionale. Dal 1995 al 2003 ha collaborato attivamente con il Centro culturale e teatrale Magma diretto da Salvo Nicotra. Dal 2009 al 2013 ha diretto la scuola di recitazione “Laboratorio permanente dell’attore”. Dal 2009 è uno dei protagonisti di molti degli spettacoli realizzati al Centro ZO di Catania e prodotti dalla compagnia “Gli Stravaganti” per la regia di Guido Turrisi. Dal 2012 collabora come esperto di comunicazione con la Facoltà di Economia dell”Università di Catania, curando dei laboratori di “Teatro d’Impresa”. Nel 2014 ha creato un percorso individuale di studio della recitazione basato sullo sviluppo della consapevolezza di se stessi. Attualmente dirige il laboratorio di recitazione “Come Acqua” alla Sala Magma di Catania.