L’Amministrazione Comunale ha deciso di effettuare un intervento di manutenzione straordinaria per recuperare il vecchio palazzetto dello sport in via Tukory, realizzato negli anni ‘70 e da oltre quindici anni letteralmente abbandonato dalle istituzioni: l’ultimo intervento, infatti, risale al 1997 quando – proprio sotto la gestione Pino – fu realizzata la copertura e la pavimentazione in gomma. Da allora solo degrado e le porte di quella struttura aperte esclusivamente per gli allenamenti delle squadre di pallavolo. Con un provvedimento di giunta sono stati assegnati al dirigente del settore lavori pubblici 49 mila euro per operare un intervento, che consenta la ristrutturazione della struttura. “Si tratta di un impianto importante per chi pratica pallavolo o basket – sottolinea il Sindaco Pino – e per questo riteniamo necessario intervenire per recuperarlo. Le attuali condizioni sono disastrose, ma sono certo che con le somme a disposizione si riusciranno ad effettuare quegli interventi, che permetteranno all’impianto di essere nuovamente fruibile senza problemi. E’ stato previsto anche il rifacimento dell’esterno. Insomma vogliamo trasformare un bene ritenuto inutile in una struttura in grado di accogliere atleti e squadre che si allenano per affrontare i vari campionati. Tutto questo mentre parallelamente si sta lavorando per rendere finalmente agibile il nuovo Palasport di Valverde e restituire alla pubblica fruizione la tensostruttura della scuola media Luigi Rizzo”. Il Sindaco sottolinea ancora che “è un bisogno molto sentito quello di recuperare le strutture che da decenni versano in stato di abbandono; oltretutto le esigenze e le richieste di spazi per le varie discipline sportive sono tante e oggi se vogliamo concretamente dare attenzione ai giovani dobbiamo anche farlo favorendo la pratica dello sport”. La Giunta Municipale nello stesso provvedimento ha anche assegnato altri 45 mila euro al responsabile del settore ambiente per proseguire l’intervento straordinario di pulizia delle caditoie su tutto il territorio comunale.
Rodrigo Foti