Due donne sono le vincitrici delle borse di studio della fondazione Carrozza San Leonardo Pollicino, giunta alla XIV edizione con l’obiettivo di aiutare la ricerca scientifica per l’oncologia. Mercoledì 17 dicembre alle 10.00 nell’aula magna del rettorato dell’università di Messina si svolgerà la cerimonia di consegna del premio.
Alla manifestazione prenderanno parte l’avvocato Aurelio Wrzy, presidente della Fondazione; Pietro Navarra, rettore dell’università di Messina; Francesco Trimarchi, ordinario di endocrinologia dell’università di Messina e consigliere dell’ordine dei medici; Riccardo Vigneri, emerito di endocrinologia dell’università di Catania e presidente del comitato Sicilia dell’Airc.
Quest’anno a ricevere il premio saranno due donne medico laureate e specializzate con lode: Italia Loddo e Chiara Tomasello. La prima, specializzata in genetica medica ha frequentato la Virginia Commonwealth University e presentato un progetto, seguita dal professore Guido Ferlazzo, dal titolo “association of killer cell immonoglobulin like receptor genes and its HLA-C ligands with incidence and prognosis of non-small-cell lung carcinoma”. La Tomasello, specializzata in oncologia medica, ha redatto 15 pubblicazioni scientifiche di interesse oncologico e ha proposto un progetto, presentato dal professore Giuseppe Vita dal titolo: “ruolo dell’ipossia tumorale nei gliomi: analisi biomolecolare e sviluppo di una nanotecnologia applicata alla cura: studio sperimentale”.
La Commissione giudicatrice, presieduta dal presidente Wrzy e composta dai professori Trimarchi, Emanuele Scribano, Giuseppe Altavilla e Giorgio Ascenti ha valutato i progetti di spiccata rilevanza scientifica e meritevoli delle Borse, che consistono in assegni dell’importo di 12.500 euro ciascuno, da utilizzare a sostegno dell’attività di ricerca.
La Fondazione San Leonardo Carrozza Pollicino nasce per volontà dell’avv. Francesco Pollicino, noto professionista messinese, la cui vita fu caratterizzata da rigore morale e semplicità al pari della moglie Michelina Carrozza di San Leonardo. Due personalità di valore, animate da profonda generosità; una coppia stimata che, non avendo avuto figli, ha destinato il cospicuo patrimonio a finalità scientifiche. L’ente, portato avanti per diversi lustri dal compianto avv. Giuseppe Wrzy, padre di Aurelio ed esecutore testamentario dell’avv. Pollicino, anche per questa via offre un’opportunità in più per evitare la “fuga di cervelli” da Messina e agevolare l’approfondimento delle tematiche oncologiche, sempre più attuali. Del Consiglio d’Amministrazione, oltre al presidente Wrzy, fanno parte il rettore Navarra, il dott. Valerio De Joannon (nominato dal Prefetto), la dott.ssa Paola Campo (nominata dal Presidente del Tribunale), il prof. Pierangelo Grimaudo (docente universitario di diritto pubblico, nominato dalla Regione).