Delitto Loris Stival, la madre va in carcere
La madre del piccolo Andrea Loris Stival è stata arrestata con l’accusa di omicidio volontario aggravato dal legame di parentela e occultamento di cadavere. Veronica Panarello è stata ascoltata cinque ore di fronte al suo legale, Francesco Villardita. La donna avrebbe continuato a negare di aver ucciso il figlio di nove anni.
La donna è stata arrestata e trasferita nel carcere catanese di piazza Lanza. Intanto è stata sottoposta ad un prelievo del Dna per un confronto con altri campioni isolanti nel corso delle indagini. La trasmissione di Raitre “Chi l’ha visto?” ha inviato una nota intorno alle 13.30 dove si legge che l’inviato Paolo Fattori ha rinvenuto una fascetta bianca da elettricista parzialmente bruciata sul luogo del ritrovamento del corpo di Loris Stival, accanto ai fiori deposti in questi giorni. Fattori ha avvisato i carabinieri che hanno trovato un’altra fascetta nera poco distante, nei pressi del mulino vecchio.
Andrea Loris Stival frequentava la terza elementare all’istituto Falcone e Borsellino di Santa Croce Camerina. È scomparso la mattina del 29 novembre e il suo corpicino privo di vita è stato ritrovato senza slip e con i pantaloni slacciati in un canalone. A lanciare l’allarme del piccolo era stata la giovanissima madre. Il corpo è stato poi ritrovato da Orazio Fidone, 65 anni, ex impiegato dell’Enel e cacciatore per passione.