Sono stati i carabinieri a salvare dal suicidio un pregiudicato di 49 anni che si trovava agli arresti domiciliari e voleva uccidersi assumendo psicofarmaci. La richiesta di aiuto è giunta ieri pomeriggio al 112 che ha inviato sul posto due gazzelle del pronto intervento.
L’aspirante suicida per portare a termine il suo intento ha corso verso il balcone, pronto a lanciarsi nel vuoto. I militari dell’Arma, per fermarlo, sono stati costretti ad afferrarlo per le gambe impedendogli di saltare la ringhiera. Dopo un breve parapiglia l’uomo è stato bloccato e condotto all’ospedale Vittorio Emanuele di Catania dove resterà in osservazione a causa del suo stato di agitazione psicofisica. Probabilmente l’uomo voleva togliersi la vita per problematiche di natura economica.
Maria Chiara Ferraù