Omicidio Loris, la mamma non riconosce gli slip

La madre di Loris, il bambino trovato morto a Santa Croce Camerina, nel ragusano, non avrebbe riconosciuto gli slip ritrovati nella tarda mattinata di ieri vicino all’ingresso della scuola Falcone Borsellino. Ieri sera la donna è stata ascoltata da polizia e carabinieri che stanno indagando sull’omicidio.

Questa mattina al municipio si riunirà il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza , convocato dal prefetto Annunziato Vardè. In paese, l’amministrazione comunale ha annullato le iniziative di Natale 2014 in segno di rispetto e lutto.

Gli investigatori non hanno potuto ancora chiarire i dubbi sul fatto che nessuna delle immagini video finora visionate conterrebbe i video del bambini all’interno dell’auto guidata dalla madre. Ieri in tarda serata sono arrivati alcuni ufficiali e marescialli del Ros dei carabinieri, specializzati in indagini su crimini violenti che danno un forte aiuto alla task force composta dai carabinieri del nucleo investigativo e dal personale dello Sco e da quello della squadra mobile di Ragusa per fare luce sull’omicidio del piccolo. Ne danno notizia gli inquirenti che stanno cercando di fare luce sull’omicidio del bambino. Sono gli stessi investigatori che hanno svolto indagini ad esempio nel caso di Yara Gambirasio, Roberta Ragusa, l’omicidio dei coniugi Burgato di Lignano Sabbiadoro e l’attentato alla scuola di Brindisi.