Truffe nei confronti dell’Agea, dell’Inps, aziende agricole fantasma e terreni inesistenti. Sono queste alcune delle accuse di cui dovranno rispondere le cinque persone finite oggi a Tortorici nelle maglie della Guardia di Finanza e dei carabinieri. È stata scoperta una vera e propria associazione a delinquere dedita alle truffe in particolare nei confronti dell’Agenzia per le contribuzioni europee in agricoltura.
Le manette sono scattate ai polsi del veterinario e consigliere comunale di minoranza, Sebastiano Armeli e della cognata Antonia Strangio, segretaria dello studio associato dove Armeli lavorava insieme alla moglie, Natalina Strangio, avvocato, destinataria di un provvedimento di obbligo di dimora a Capo d’Orlando. Obbligo di dimora a Tortorici per Giuseppe Armeli, fratello di Sebastiano. Infine, obbligo di presentazione alla caserma per Mariella Marino Gammazza.
Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati un appartamento nella via Consolare Antica a Capo d’Orlando e diversi conti correnti e titoli bancari. Questa mattina carabinieri e guardia di finanza hanno effettuato i provvedimenti anche presso gli istituti di credito di Tortorici.
I particolari dell’operazione saranno illustrati nel corso della conferenza stampa indetta per le undici al comando provinciale della guardia di finanza.
Maria Chiara Ferraù