Nuovo sequestro di beni della Dia di Catania per un valore di circa 3 milioni di euro. i beni sequestrati su decreto del tribunale di Catania, sono riconducibili al clan mafioso dei Carateddi, capeggiato dal boss Orazio Privitera.
I provvedimenti hanno riguardato Giuseppe Privitera, 43 anni, fratello del capomafia, detto Pilu russu; Orazio Buda, 51 anni e Franco Marino, 41enne di Scordia.
La Direzione investiga antimafia di Catania, lo scorso febbraio, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Catania a carico di 28 persone, tra vertici e fiancheggiatori dello stesso gruppo criminale. Sotto sequestro sono finiti 6 fabbricati, tra cui appartamenti, autorimesse e fabbricati a destinazione commerciale ed abitativa, 13 appezzamenti di terreno tutti ricadenti nei territori delle province di Catania e Siracusa; 7 aziende catanesi operanti in vari settori economici, tre delle quali fittizziamente intestate a “teste di legno”; 10 veicoli tra cui anche mezzi pesanti per autotrasporto e numerose disponibilità bancarie e finanziarie ancora in corso di quantificazione.
Maria Chiara Ferraù