Il Milazzo rallenta la scalata alla classifica dopo tre vittorie consecutive ed al “Grotta Polifemo” s’imbatte in un Acireale coriaceo e ben ordinato in campo, in grado di schierare un 4-4-2 con raddoppio di marcature nel reparto difensivo, permettendogli d’interdire continuamente la costruzione delle azioni offensive attuate dai padroni di casa in formazione rimaneggiata specie in attacco mancando di pedine fondamentali quali Dama e Frisenda. Nella prima frazione del match i rossoblù si trovano dinanzi ad un muro difensivo contrassegnato dalla compattezza degli acesi, abili nel contropiede. Al 28’ Isgrò riceve un pallone dentro l’area di rigore e calcia di sinistro, ma il suo tiro è deviato in angolo. Al 30’ Camarda scaglia un fendente dal limite, Romano blocca a terra. Il Milazzo al 37’ sfiora il vantaggio con un destro ad avvitamento di Venuti, che si perde di poco sopra l’incrocio dei pali. Nel momento del forcing milazzese l’Acireale perviene al gol realizzato al 42’ dal difensore Cocuzza, che, captando la sfera da un corner, anticipa Di Dio e incorna in rete. Nella ripresa il Milazzo perviene al pareggio durante il 51’ allorquando Alosi recupera un pallone a centrocampo ed imbocca Venuti, furbo nell’approfittare di uno scontro fra l’estremo difensore Romano e il capitano granata Ricca, rimasto a terra per diversi minuti, e realizza la rete a porta vuota. Gli ospiti tuttavia non si scompongono e sfruttano le poche occasioni in contropiede: infatti al 60’ dopo un corner sfumato per il Milazzo, dalle retrovie parte un lancio per Godino, lesto nel superare in velocità Parisi, schivare Di Dio e adagiare in rete a porta vuota. Sono sempre gli ospiti pericolosi a rischiare perfino di pervenire alla terza rete con un’azione di rimessa sfumata da Barberi, che scaraventa alto da posizione favorevole. Dopo il momento di sbandamento i mamertini vanno alla ricerca del pari. Al 70’ Mangano spedisce alto dal limite ed all’84’ Camarda firma su una punizione dai 20 metri il gol del 2-2. Al 87’ Venuti è dapprima ammonito e dopo cacciato per proteste dal signor Fantaccione di Palermo, che al 90’ espelle anche il tecnico Lorenzo Alacqua. I minuti di recupero sono sei ed il Milazzo tenta di vincere la partita. Al 93’ la ghiottissima occasione di Mangano, servito splendidamente da Ciccone, sventa poiché non riesce a controllare il pallone a pochi metri dalla porta. Il pareggio permette al Milazzo di mantenere la seconda posizione seppure in condominio con Città di Siracusa e Città di Scordia, ad un punto dalla capolista Città di Vittoria, che tuttavia deve ancora osservare il turno di riposo.
MILAZZO – ACIREALE 2-2
MILAZZO: Di Dio, Calderone, Gualdi (81’ Costa), Isgrò (65’ Salmeri), Dall’Oglio, Parisi, Ciccone, Alosi, D’Anna (65’ Mangano), Camarda, Venuti. A disp: Sanfilippo, Russo, Bella, Impalà. All. Alacqua
ACIREALE:Romano (87’ Linguaglossa), Raneri, Amore, Bonnici, Cocuzza, Ricca, Barberi, Marletta, Cantarella, Maggioloti (87’ Lopez), Godino (70’ Truglio). A disp: Nicolò, Rondine, Sardo, La Piana. All. Ricca.
Marcatori: 42’ Cocuzza (A), 51’ Venuti (M), 60’ Godino (A), 84’ Camarda (M)
Arbitro: Fantaccione di Palermo. Assistenti: Zangara e Gargano di Palermo
Note: espulso Venuti (M) al 87’ per proteste; al 90’ espulso il tecnico del Milazzo Alacqua per proteste. Ammoniti: Raneri (A), Parisi (M), Bonnici (A), Maggioloti (A), Godino (A). Recuperi: 1’ e 6’+1.
Rodrigo Foti