Una coppia di cinesi sfruttava una connazionale e aveva allestito una casa a luci rosse a Sant’Alfio, nel catanese, sotto la copertura di un centro massaggi. Con l’accusa di sfruttamento della prostituzione in concorso, i carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato la trentunenne Youxiang Hua e il 34enne Fengmin Lin, entrambi cinesi.
I carabinieri si erano insospettiti dopo le strane voci giunte sul centro massaggi Hua Du di Corso Italia. Dopo una breve attività di osservazione, i militari hanno deciso di fare irruzione nel centro accertando che i proprietari, oltre ai massaggi, fornivano ai clienti i servigi di una giovane connazionale di 23 anni che per ogni prestazione extra (oltre al costo del massaggio di 50 euro) aumentava la tariffa di 30-40 euro.
Nel corso della perquisizione sono stati rinvenuti e sequestrati 2.000 euro in contanti e un centinaio di profilattici. Il locale è stato sequestrato, mentre gli arrestati sono stati rinchiusi nel carcere di Catania piazza Lanza.
Maria Chiara Ferraù