Momenti di tensione questa mattina al comune di Militello val di Catania dove un uomo a cui era stato negato il sussidio ha minacciato il vicesindaco con una pistola.
Il funzionario preposto, dopo aver analizzato la sua situazione familiare e per effettiva mancanza i fondi, gli ha espresso civilmente il diniego al sussidio ricordandogli che in passato era già stato sostenuto economicamente. L’uomo, per nulla soddisfatto, ha iniziato a fare la voce grossa lungo il corridoio minacciando i presenti fino a che non è arrivato il vicesindaco che ha cercato di calmarlo. Si è visto però prima afferrare dal bavero e poi puntare una pistola in faccia.
Fortunatamente i vigili urbani ausiliari, posti all’ingresso della struttura, avevano già chiamato i carabinieri della locale stazione che, giunti sul posto in mezzo alla baraonda che si era creata, sono riusciti a disarmare l’uomo e ad ammanettarlo. La pistola, un’arma giocattolo priva di tappo rosso, riproduzione fedele di una Beretta ’92, è stata sequestrata, mentre l’uomo è stato condotto ai domiciliari.
Maria Chiara Ferraù