I genieri dell’Esercito hanno iniziato oggi, nel centro storico di Palermo, i lavori per la posa in opera di un ponte Bailey in sostituzione del vecchio stradale che permetterà di decongestionare il traffico urbano in uno dei tratti nevralgici della rete viaria cittadina.
Questo ponte militare, realizzato da un team di specialisti del quarto reggimento genio guastatori di Palermo, consentirà il transito di veicoli fino a 4 tonnellate e sarà utilizzato per il tempo necessario alla costruzione di un nuovo ponte, di classe più elevata, che permetterà alla città di Palermo di fruire appieno della linea tranviaria in corso di realizzazione.
In particolare, i reparti genio dell’Esercito, grazie alle esperienze maturate nelle missioni estere e all’elevata connotazione “dual-use” (capacità di cooperare con le autorità civili a favore della cittadinanza e quella operativa espressa nei teatri operativi), operano a favore della comunità nazionale sia in caso di pubbliche calamità, sia per la bonifica dei residuati bellici ancora ampiamente presenti sul territorio italiano.
Per citare alcune cifre, dal 2000 al 2013, i nuclei EOD dei repartigenio dell’Esercito hanno eseguito oltre 37.000 interventi specialistici per la bonifica di ordigni esplosivi.
Quest’anno gli specialisti dell’Esercito del 4° Reggimento Genio Guastatori di Palermo hanno già portato a termine 27 interventi di bonifica nel territorio siciliano, con il relativo disinnesco o distruzione degli ordigni rinvenuti. Il Bailey è un tipo di ponte costituito da elementi modulari e prende il nome dal suo ideatore, l’ingegnere britannico Donald Bailey. Fu prodotto nella seconda guerra mondiale per sostituire i ponti distrutti durante le operazioni belliche. Il modello è molto versatile, il ponte può essere costruito su una o più campate e i suoi elementi possono essere utilizzati per la costruzione di pile intermedie a supporto di ponteggi temporanei. Il ponte progettato per scopi militari, permette il transito di carri armati e di mezzi pesanti.