All’ispettorato agrario di Messina si è svolta la conferenza stampa di presentazione degli eventi del fine settimana che ruoteranno attorno alle opere del genio militare tra il XIX e il XX secolo per la tutela e la salvaguardia del territorio dal rischio idrogeologico.
Presenti alla conferenza stampa: Carmelo Di Vincenzo, ispettore ripartimentale delle foreste; Giuseppe Aveni, dirigente provinciale dell’azienda foreste demaniali e Vincenzo Caruso, direttore del museo storico di Forte Cavalli.
Caruso, nella presentazione della manifestazione, ha sottolineato che questa è rivolta a chi ama la montagna e in particolar i Peloritani, a chi vuol conoscere luoghi e sapere come nell’800 era possibile tutelare i pendii e le strade da frane e smottamenti senza l’uso di cemento. Un ricco patrimonio da valorizzare e sfruttare per attività turistiche, alla scoperta dei percorsi storici delle antiche strade militari”.
Di Vincenzo, poi, si è soffermato sulla utilità dei Forestali, “che se utilizzati tutto l’anno con una graduale stabilizzazione potrebbero diventare delle vere sentinelle dei territori montani, importanti per la prevenzione degli incendi e per prevenire il dissesto, dopo il graduale abbandono delle nostre colline da parte dei contadini, non resta altro che affidarci all’importante lavoro dei Forestali”.
Giuseppe Aveni ha, infine, evidenziato “la perfetta sinergia con l’Ispettorato delle Foreste e il grande lavoro svolto nell’anno in corso dai Forestali, che è servito al recupero di parte del territorio montano e alla realizzazione di diversi progetti.
Caruso ha concluso la conferenza stampa invitando gli intervenuti al Museo di Forte Cavalli, che domani sabato 25 e domenica 26, racconterà la storia delle Strade Militari e delle Opere idrauliche distribuite su esse, realizzate a cavallo tra il XIX e il XX secolo sui monti Peloritani.
Un fine settimana di eventi, che inizieranno sabato 25 presso il Vivaio forestale di “Ziriò“, dove alla 10.30 saranno scoperte delle tabelle segnaletiche in legno, che indicheranno le molteplici Opere concentrate in quell’area, anticamente conosciuta con il nome di “Passo Croce di Cumia”. L’evento vedrà la presenza di alcune classi degli Istituti per Geometri “Minutoli” e Agrario “Cuppari” di Messina.
Domenica 26 alle ore 11.00 presso la piazza d’Armi di Forte Cavalli sito a Monte Gallo sopra l’area Artigianale di Larderia, sarà inaugurata dal Presidente dell’ARS Giovanni Ardizzone una Mostra iconografica espressione di una ricerca realizzata nell’ambito del Dottorato in “Turismo, Territorio e Ambiente”, presso il Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra dell’Università di Messina, che racconta le “Regie Trazzere” del periodo umbertino e le Opere d’Arte architettonica su di esse distribuite, finalmente classificate e geo-referenziate al fine di una fruizione da parte degli appassionati di trekking, percorsi a cavallo e in mountain bike.
La manifestazione è stata patrocinata dall’Assemblea Regionale Siciliana e realizzata in collaborazione con l’Ispettorato delle Foreste, l’Azienda Forestale, il Comando Regione Militare Sud di Palermo e la Brigata Aosta di Messina. L’ evento si concluderà con un rinfresco offerto agli intervenuti nella piazza d’Armi del Forte.