Erano insospettabili. Tutto si poteva immaginare, tranne che in casa nascondessero delle armi. Due coniugi sono stati arrestati in flagranza di reato per detenzione illegale di armi e munizioni e per ricettazione. Lui 75 anni e lei 64, nascondevano nella loro casa a Picanello un vero e proprio arsenale di armi.
In particolare, i carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale hanno trovato e sequestrato un fucile dacaccia calibro 16 a canne mozze risultato rubato ad Aci Sant’Antonio a settembre del 2011; una pistola giocattolo con canna priva di tappo rosso; 244 munizioni di vario calibro; un giubbetto antiproiettile; due distintivi di riconoscimento del tipo utilizzato dalle forze dell’ordine; due coltelli a serramanico ed alcuni passamontagna.
Sono in corso ulteriori indagini per verificare la riconducibilità delle armi a gruppi criminali mafiosi operanti nel popoloso quartiere catanese. Il fucile sequestrato è stato inviato al reparto investigazioni scientifiche di Messina per gli accertamenti tecnico balistici per valutarne l’eventuale utilizzo in azioni criminose.
Gli arrestati, su disposizione dell’Autorità giudiziaria, sono stati posti ai domiciliari.
Maria Chiara Ferraù