Messina: “cinema, lavoro e diritti” con la Cgil

“Cinema, Lavoro e Diritti”: continua la prima edizione di una rassegna cinematografica promossa dalla Cgil di Messina. L’iniziativa è a cura del critico cinematografico Marco Olivieri e di Andrea Scarfì, dirigente provinciale della Cgil. Film e cortometraggi in quattro appuntamenti al Cinema Lux di Messina: dopo il 24 settembre, lunedì 6, 13 e 20 ottobre.

La seconda proiezione è prevista lunedì 6 ottobre, alle 20.30, al Lux di Messina, con i cortometraggi “Vita da Cani” di Maurilio Forestieri e Giuseppe Cucè (Premio “I giovani e il lavoro”, concorso indetto dalla Cgil di Messina nel 2011) e  “Recruiteen” (3,15”) di Domenico Morreale, I posto Anteprima Spazio Torino Film Festival 2005, selezione premio Cipputi e vincitore premio Cgil 2006 come miglior corto sul tema del lavoro. Dopo i corti, sarà proiettato  il film documentario “A testa alta. La terra ai contadini” di Alberto Castiglione (“Koinè Film”, 80 minuti, 2014). Si prevede pure un incontro, dopo il film, con lo sceneggiatore Fabrizio Scibilia. “Il mondo del cinema ha sempre dedicato la massima attenzione al tema dei diritti e ci sembra opportuno, in un momento cruciale della vita del nostro Paese e del nostro territorio, tra emergenze occupazionali e assenze di diritti e tutele, promuovere una rassegna cinematografica che affronti queste tematiche attraverso vari registri e forme di linguaggio, dal comico al drammatico”, sottolineano i curatori.

Successivamente, lunedì 13 ottobre, alle 20.30, sono in programma “Mi chiamo Piero. Lavoro in nero… anzi, no!” (18.45, produzione Fisac Cgil Sicilia – anno 2014), regia di Margo Margherita Cacioppo (presente alla proiezione) e interpretazione di Letizia Porcaro e Raffaella Gigliotti e, infine, la commedia “Smetto quando voglio” (2014) di Sydney Sibilia, con un successivo dibattito sempre sui temi del precariato.

Lunedì 20 ottobre, invece, saranno proposti il cortometraggio “Alla Fiat era così (15 minuti, 1990), secondo omaggio al regista Mimmo Calopresti, e “Con il fiato sospeso” (35 minuti, 2013) di Costanza Quatriglio, sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro a partire da un’esperienza drammatica vissuta a Catania nei laboratori universitari. Conclude la serata il film documentario “Parole sante” (75 minuti, 2007) di Ascanio Celestini, sui temi del precariato e dei diritti.

Commenti
Caricamento...

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi