“In attesa delle mosse dell’amministrazione comunale di Bagheria che, riguardo il vecchio plesso della Gramsci, si è impegnata per ulteriori verifiche rispetto al parere tecnico negativo circa il restauro, desideriamo che ci si occupi delle attuali classi del Gramsci ubicate in via Gagini, anche le classi sono sotto sfratto esecutivo perché da tantissimo tempo non si paga l’affitto e da un momento all’altro potrebbero essere portato a termine” – così inizia la nota della coordinatrice del circolo bagherese di Net Left Giusi Sanfilippo.
Tenuto conto che è pericoloso per chi frequenta la scuola recarsi in bagno, specie in caso di pioggia, in quanto bisogna attraversare un porticato esterno con pavimentazione scivolosa, riteniamo opportuno l’applicazione delle strisce antiscivolo o di altri artifizi per ridurre, se non eliminare tale pericolo.
Abbiamo già contattato la ditta artigiana Giuseppe La Corte, che ringraziamo per il senso civico, la quale si è offerta di fare un sopralluogo per capire se tale soluzione sia la migliore ed, eventualmente, di posizionarle gratuitamente.
Ci impegniamo – continua la Sanfilippo – nel chiedere il permesso alle suore per l’applicazione delle strisce. L’unico problema rimane il costo dell’acquisto per il materiale da posizionare e facciamo un appello affinché si raccolgano i fondi necessari. Ovviamente faremo sapere alla cittadinanza, dopo il sopralluogo, se vanno bene le bande antiscivolo o se vi è bisogno di altro. La sicurezza del personale scolastico,dei docenti e dei bambini è fondamentale e crediamo sia opportuno far presto.