La Gadam di San Marco d’Alunzio, nel messinese, ospiterà dal 29 settembre al 19 ottobre la mostra àpeiron Turbinio nell’intimità della coscienza di Alessandro Maio, curata da Felicia Lo Cicero e la mostra Il percorso della forma…sedie e libri d’artista a cura di Mauro Cappotto, allestita nella sala della grande cisterna del castello normanno.
Il vernissage è previsto per venerdì 26 settembre alle 19.30.
Alessandro Maio è nato a San Marco d’Alunzio nel 1966, è sposato e ha una bambina. Vive a Torrenova. E’ un insegnate con la passione per tutto ciò che è arte, gusto, stile. Dipinge da autodidatta dal 1999 ed ha iniziato ad esporre nel 2011. Tanti i lavori e le mostre collettive a cui ha partecipato, accenniamo brevemente di alcuni suoi impegni. Ha organizzato insieme al curatore d’arte Giuseppe Filistad, la mostra “Collezione Contemporanea”, con artisti storici del secondo 900 italiano e giovani emergenti, tenutasi a Forza d’Agrò e a Messina presso il Monte di Pietà. Come curatore ha organizzato la mostra “Arte Contemporanea – Artisti storici del secondo 900 italiano e giovani emergenti – presso il Palazzo Ceramico “Reburdone” di Caltagirone, nel luglio del 2012. Anche Alessandro, come altri artisti nebroidei, gode dell’amicizia del Maestro John Picking e riferisce lo stesso che la visita alla ‘Personale’ del pittore inglese, nel 1999, è stata un’esperienza ricca di stimoli e tappa determinante nella decisione di dipingere. Di lui Picking dice: Ha percepito una voglia prepotente e intensa che lo ha spinto a raccontare le proprie emozioni, raffigurandole.
Aggiunge la critica d’arte Francesca Mezzatesta al suo linguaggio artistico: “Crea dei portali che condurrebbero verso altre dimensioni. Scorrono delle singole immagini o azioni compiute dall’uomo nel passato e, come tracce indelebili rimangono a fluttuare nel tempo eterno, determinando il karma dell’intera umanità. La pittura vuole essere una metafora volta a far riflettere, in quanto ogni azione svolta da un singolo individuo può avere effetti sull’umanità intera”.
Ha partecipato alla Prima Biennale d’arte di Palermo, curata da Paolo Levi ed inaugurata da Vittorio Sgarbi, con la tela “Sicilia II”, esponendo nella sede di Villa Malfitano Whitaker.[…] il lato più originale della pittura di Maio, dovessimo escludere i titoli delle opere, talvolta curiosamente imprevedibili (come quel Benedetto XVI la scelta, solenne ed enigmatico), sta in altro, l’associare la modularità vorticosa appena esposta, di indubbia natura astratta, ad un elemento architettonico dal marcato spessore tridimensionale (ora un pilastro, ora più ricorrentemente, lo strombo di un architrave o di un telaio di finestra), per quanto la sua trasparenza finisca per ridurre drasticamente qualunque possibilità di proposito realistico. Cosa sono quegli strombi, che funzione vogliono avere rispetto alle nubi di vortici retrostanti, che già sarebbero sembrati in grado di cavarsela per proprio conto, senza bisogno di altro ausilio? Probabilmente, a sentire le parole dirette dell’artista, vogliono rimarcare il processo alla base della creazione astratta, il superamento progressivo della dimensione materiale a vantaggio di quella spirituale, come se una porta aperta ci indicasse il passaggio obbligato da un punto a un altro. Davanti c’è ancora segno del terrestre, quando dietro, a dominare, c’è solo il cielo dell’immaginazione lirica. Sta a noi, se il viaggio proposto da Alessandro Maio ci alletta, spiccare il volo. Vittorio Sgarbi.
Espone alla GADAM a San Marco d’Alunzio nel 2013 in una mostra con artisti storici del secondo ‘900 intitolata “Transizione Permanente”. Nel 2014 partecipa alla Triennale di Arti Visive a Roma a cura di Daniele Radini Tedeschi.
Sarà possibile visitare l’esposizione gratuitamente tutti i giorni, a partire dal 29 settembre fino al 19 ottobre 2014 dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00.
Oltre alla Mostra di Alessandro Maio ci saranno altri due importanti appuntamenti a San Marco d’Alunzio: il 26 settembre alle ore 18.30 si svilupperanno le discussioni di due tesi di laurea di studentesse dell’Accademia di Belle Arti “Leonardo da Vinci”di Capo d’Orlando che avranno luogo nella Sala degli Affreschi del Museo della Cultura e della Arti Figurative Bizantine e Normanne, cuore pulsante della cittadina nebroidea, e a seguire, alle 19.30, una mostra dal titolo “…il percorso della forma…”sedie e libri d’artista a cura di Mauro Cappotto allestita presso la Sala della Grande Cisterna del Castello Normanno. Le opere esposte sono realizzate dagli studenti dell’Accademia che, in un percorso artistico partendo dal frammento come traccia della cultura e del tempo e sulle sue potenzialità in termini di comunicazione, hanno trasformato oggetti in forme e arredi ad uso delle necessità umane. L’oggetto sedia o libro subisce variazioni, contaminazioni che gli consentono di assumere forme inattese, modificandone la funzione d’uso che, attraverso i linguaggi dell’arte, gli permetta di recuperare la grande energia che ancora possiede.
La mostra sarà visitabile gratuitamente tutti i giorni, a partire dal 27 settembre fino al 05 ottobre 2014 dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00.
VERNISSAGE: 26 settembre 2014 ore 19.30 “…il percorso della forma…”sedie e libri d’artista degli studenti dell’Accademia di Belle Arti “Leonardo da Vinci”di Capo d’Orlando – Grande Cisterna del Castello Normanno Piazza Castello. APERTURA: Tutti i giorni Ore 9.00/13.00 – 15.00/19.00 INFO: Tel. 0941 797339 www.sanmarco-turismo.it – info@sanmarco-turismo.it
VERNISSAGE: 28 settembre 2014 ore 18.30 ápeiron Turbinio nell’intimità della coscienza di Alessandro Maio – MOSTRA: dal 29 settembre 19 ottobre 2014 GADAM – Palazzo Meli Via Aluntina
San Marco d’Alunzio. APERTURA: Tutti i giorni Ore 9.00/13.00 – 15.00/19.00 INFO: Tel. 0941 797339 sanmarco-cultura.wix.com/gadam – info@sanmarco-turismo.it