Nessuna risposta dall’Azienda Foreste Demaniali di Messina per i lavoratori forestali cosiddetti “78isti”, sospesi dal lavoro da alcuni giorni a causa della mancanza di risorse da parte della Regione. Così Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil hanno confermato il sit-in di protesta organizzato per domani, 25 settembre, dalle ore 9.30, sotto la sede della Prefettura di Messina.
Una situazione che non lascia alcuna speranza per i lavoratori considerato che le giornate devono essere completate entro dicembre e ancora devono essere svolte 69 giornate da parte dei “78isti” e 51 da parte dei “101inisti” e dei “151nisti”. “Il rischio è che non vi sia nemmeno il tempo per consentire ai lavoratori di completare le giornate”, ribadiscono i segretari generali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil, Calogero Cipriano, Giovanni Mastroeni e Salvatore Orlando “e bisogna considerare anche come in gran parte del territorio montano della provincia la stagione invernale sia alle porte e non sarà possibile effettuare alcun tipo di attività”.
“Il clima tra i lavoratori – continuano – è molto teso anche perché vi sono operai che vivono una condizione anche di disperazione a causa della mancanza di lavoro e di prospettive per il futuro, considerato anche che i lavoratori dell’Antincendio, in servizio da fine giugno, non hanno ancora ricevuto nessun salario”.