Compie il suo sesto anno di attività, il festival cinematografico più a sud d’Europa; il LampedusaInFestival riaprirà i battenti il giorno 25 Settembre con un programma ricco e interessante.
Il piccolo festival di comunità, migrazioni, lotte, turismo responsabile e storie di mare si inaugurerà con una serie di eventi dedicati alla memoria a PortoM con un video in ricordo di Giuseppe Basile. Lo spazio, una volta conosciuto come Museo delle Migrazioni di Lampedusa, ha acquistato nuovo forza ed energia dagli oggetti stessi che espone, in un progetto rinominato appunto PortoM, M come mare, migrazione, memoria. Gli oggetti esposti sono stati raccolti in questi anni dai membri dell’Associazione Askavusa sui barconi dei migranti.
Oggi questo luogo degli oggetti, di vestiti, e di ricordi appartenuti ai migranti del Mediterraneo, recuperati tra il mare e la discarica di Lampedusa, raccontano storie, personali e collettive, di viaggi, di sofferenze, di speranza e di migrazione. Si proietterà il video Arte e Memoria per Giuseppe Basile, del regista Andrea Bertalini, intervista unica fatta al maestro del restauro Italiano in visita a Lampedusa.
La mattina prosegue all’Ex Anagrafe con i membri del Centro Aperto Produzione Ricerca Artistica e Teatro Zembru, che ci faranno vivere un Viaggio Invisibile – Odissea Visionaria, un installazione audio-visuale o meglio, un audio libro nato dalla collaborazione tra Agostiono Aresu, Arianna Fumagalli e Daniela Diurisi. Questa installazione, aperta tutta la settimana, non sarà l’unica presente al festival. A darvi il benvenuto alla zona dell’Area Marina Protetta (AMP), ci sarà la coloratissima e musicale installazione audio-visuale Welcome to Europe, creata dal gruppo Memento Mari, e curata da Pat Lugo di IN/audibili di Bruxelles. All’interno del padiglione dell’AMP, le tavole con disegni inediti di Francesco Piobichi che illustrano storie di migrazione e sfruttamento nelle campagne Italiane, esperienza che l’artista ha vissuto in prima persona assieme al gruppo Brigate di Solidarietà Attiva, di cui faceva parte.
Come ogni anno non mancherà il concerto alla Porta d’Europa, vero e proprio evento che segna l’inizio del festival cinematografico Lampedusano. Sul palco alla Porta d’Europa suoneranno Giacomo Sferlazzo, Antoine Michel, Nicola Alesini, Gianluca Greco, Damiano Della Torre, Ana Hernandez. Chiuderà la seconda parte di questa giornata d’apertura, la performance teatrale del Théâtre Senza di Parigi con la loro performance Miraculi, della regista Valentina Zagaria.
La serata continuerà e si sposterà a Piazza Castello, per un altro momento dedicato alla memoria, quella storica di Lampedusa e Linosa, custodita dall’Archivio Storico Lampedusa, il quale proietterà alcuni filmati storici su Linosa. A seguire il documentario fuori concorso del regista Antonino Maggiore Lampedusa 3 Ottobre sugli avvenimenti del 2013. Chiude la serata il concerto di Nicola Alesini. Le proiezioni in concorso cominceranno il giorno 26.
Da segnalare anche le mostre itineranti Sulla stessa barca e Coelum Nostrum sulle spiagge dell’isola delle tavole di Mauro Biani e Marco Pinna.
Quest’anno il festival ha deciso di rinunciare al contributo di €4000 che riceveva dal Comune di Lampedusa e Linosa e, come sottolineano gli stessi membri dell’ Ass.Askavusa “considerato che non vogliamo assolutamente gravare sulle spalle degli isolani, abbiamo deciso di rifiutare il finanziamento e liberare questi quattromila euro per eventuali spese per la comunità. Abbiamo per scelta rifiutato di ricevere fondi dalla comunità europea, dai ministeri, dalla regione Sicilia e da fondazioni come quella di Soros con cui invece il comune ha stretto un accordo e da cui il festival Sabir riceve migliaia e migliaia di euro.”