Agenti della sezione volanti di Catania hanno arrestato il pregiudicato marocchino Abdelhafid Lhajjani ,31 anni, per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Poco dopo mezzanotte al 113 sono giunte diverse telefonate da parte di alcuni cittadini che segnalavano un individuo in escandescenza in piazza Vincenzo Bellini, che lanciava bottiglie di vetro contro i passanti. Giunte sul posto, le volanti hanno individuato immediatamente un giovane con una vistosa ferita sanguinante al volto, scalzo e con i vestiti strappati, che inveiva contro i passanti. Secondo alcune testimonianze, il marocchino aveva anche preso a schiaffi alcuni ragazzi e ne aveva minacciati altri con li collo di una bottiglia di vetro rotta. L’uomo, visibilmente ubriaco, accorgendosi che gli agenti si dirigevano verso di lui, ha iniziato ad inveire contro di loro, sferrando calci e pugni e, mentre cercavano di bloccarlo, è riuscito anche ad addentare violentemente la gamba di uno degli operatori, restandovi attaccato per oltre venti secondi. L’agente è riuscito a fargli mollare la presa, mentre i colleghi lo stavano immobilizzando.
Lo straniero, provvisto di regolare permesso di soggiorno, è stato condotto con l’ambulanza al pronto soccorso del Vittorio Emanuele per le medicazioni. Anche qui è andato in escandescenza, sferrando calci e pugni contro medici e infermieri. Soltanto dopo avergli somministrato un sedativo, l’uomo è stato reso inoffensivo e curato. Ripresosi dalla sbronza è stato arrestato e associato nei locali delle camere di sicurezza del commissariato in attesa del giudizio con rito direttissimo.
Maria Chiara Ferraù