Si è svolta nella sala conferenze del Collegio dei Domenicani la presentazione del concorso canoro “Voci di fine estate”, una kermesse organizzata dalla poliedrica artista Daniela Cavallaro, che ricopre anche il ruolo di direttore artistico, in collaborazione con l’associazione “BarBoys”. La prima edizione si svolgerà sabato 13 Settembre, alle ore 20.00, presso il Colonnato dei Domenicani. Dalla richiesta di una collaborazione artistica da parte del suddetto sodalizio alla nota artista etnea si concretizza l’idea di un agone musicale, organizzato in pochissime settimane, ma dai risultati molto soddisfacenti. Tante finora le adesioni dei concorrenti, che nel suggestivo scenario, quale è il Colonnato dei Domenicani, eseguiranno le loro performance al cospetto di una giuria composta da esperti del settore, tra cui si annoverano cantautori, giornalisti e musicisti ed a presiederla giuria vi sarà un componente del mitico gruppo dei “Bee Hive”: a lui sarà riservato l’arduo compito di coordinare tutte le operazioni di rito, per decretare con i giurati alla fine dei lavori i primi tre classificati, cui si aggiungerà un premio speciale della critica. Gli intermezzi dello spettacolo saranno affidati alle esibizioni dei ballerini della “Mustaccio Karate & Dance” e non mancheranno spazi dedicati ai vari successi radiofonici della stessa Daniela Cavallaro, a cui è stata affidata anche la conduzione dell’evento. Madrina dell’evento dunque l’artista etnea, che avrà l’occasione di presentare il suo nuovo successo “Catene”, con cui, oltre a promuoverla da interprete a cantautrice, ha partecipato alle selezioni di “Sanremo Giovani 2014” ed è stato presentato al noto programma televisivo “Millevoci”. A cura dell’Associazione “BarBoys” saranno le degustazioni di diverse prelibatezze, tra cui il tipico panino con la salsiccia linguaglossese, gentilmente offerta dalla “Bottega della Carne” di Cavallaro Antonino e Arcidiacono Gianluca, sita in via Roma 228, il vino locale e altre specialità con l’auspicio dello staff logistico di attendersi una moltitudine di persone non solo a visitare il paesino alle pendici dell’Etna, ma anche di vivere con gioiosa intensità ore meravigliose all’insegna della musica, del canto e dell’arte.
Rodrigo Foti