Giarre (Ct): chiede soldi alla sorella e dà fuoco alla casa

Per l’ennesima volta ha chiesto dei soldi alla propria sorella. Al rifiuto della familiare ha deciso di dare fuoco alla casa. È successo a Giarre, nel catanese, dove si è sfiorata la tragedia. I carabinieri della locale stazione hanno arrestato il trentanovenne Orazio Fichera che dovrà rispondere di tentata estorsione e incendio.

Da tempo l’uomo vessava l’anziano genitore con continue e pressanti richieste di denaro. Per questo la vittima aveva deciso di andare ad abitare dalla figlia, lasciando da solo il figlio nella casa di proprietà. Orazio Fichera, però, approfittando della bontà della sorella che ogni giorno gli portava da mangiare e gli lasciava qualche euro, ha iniziato con insistenza a chiederle sempre più denaro, ricorrendo più volte alle minacce.

Ieri la donna, stanca delle continue richieste ha negato al fratello il denaro e questi è tornato a casa propria dando fuoco all’appartamento per poi fuggire. L’incendio dell’abitazione, in un palazzo a cinque piani, abitato da numerose famiglie, ha rischiato di propagarsi in tutto il caseggiato e solo l’arrivo dei carabinieri e dei vigili del fuoco di Riposto ha scongiurato una tragedia. I militari hanno aiutato le persone a lasciare le proprie case mentre i pompieri erano al lavoro per spegnere definitivamente le fiamme. Fichera, dalla vicina villa comunale, si godeva lo spettacolo della casa che bruciava. Arrestato è stato rinchiuso nel carcere di Catania piazza Lanza dove resterà a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

Maria Chiara Ferraù