Beni per un valore di 400 mila euro sono stati sequestrati preventivamente dalla polizia di Stato di Agrigento. Nel mirino numerosi beni immobili, terreni di circa 20 ettari e 3 fabbricati, ricadenti nei territori di Licata e Campobello di Licata, riconducibili a Nunzio Catania, imprenditore di 61 anni, già sorvegliato speciale di pubblica sicurezza.
L’uomo negli anni scorsi è stato coinvolto in numerose vicende giudiziarie e, in particolare, in processi per associazione a delinquere finalizzata a commettere più fatti di truffa ai danni dell’istituto nazionale di previdenza sociale, atteso che l’organizzazione criminale assumeva fittiziamente lavoratori agricoli, ricevendo in compenso ingenti prestazioni non dovute.
A seguito di un articolato lavoro di indagini ed accertamenti dei poliziotti anticrimine, il tribunale ha accolto la proposta avanzata dal questore di Agrigento. Le indagini hanno infatti dimostrato una forte sperequazione economico patrimoniale di Catania e il suo illecito arricchimento.
Maria Chiara Ferraù