Un tunisino di 27 anni è stato trattenuto al Cie di pian del Lago a Caltanissetta. Il giovane, per sottrarsi al rimpatrio con volo charter da Palermo ad Hammamet, ha ingerito una batteria, si è procurato dei tagli al braccio ed è salito sul tetto di uno dei padiglioni del Cie.
Il programmato servizio di rimpatrio per 18 stranieri, scortati dalle FF.PP. è proseguito regolarmente. Dopo una paziente opera di mediazione, lo straniero ha accettato di essere trasportato all’ospedale Sant’Elia per ricevere le cure del caso.una volta uscito dal reparto di radiologia, è stato scortato da due agenti ed è sfuggito al loro controllo, scagliandosi contro il vetro di una porta finestra collocata nell’androne confinante con il pronto soccorso e che collega al cortile esterno. Dopo aver frantumato il vetro, ne ha raccolto un frammento scagliandosi contro i due agenti che sono rimasti feriti alle braccia. Il tunisino ha poi rivolto il coccio di vetro contro di sé, procurandosi vistosi squarci su tutto il corpo, al punto da perdere parecchio sangue. Sul posto sono giunte due volanti di rinforzo e anche questi agenti sono stati feriti alle braccia e alle mani dalla lama del vetro. L’aggressore è stato reso inoffensivo e ammanettato prima di essere dirottato nella sala operatoria dove ha subito un intervento per i profondi tagli che si era procurato.
Lo straniero è stato tratto in arresto per i reati di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e danneggiamento.
I poliziotti sono stati soccorsi dal personale medico del Pronto soccorso, dove tuttora è in corso il sopralluogo degli esperti della Scientifica.
Maria Chiara Ferraù