Anche quest’anno acquistare il calendario della Polizia di Stato significherà anche aiutare l’Unicef per il progetto Repubblica centro africana, nutrizione per i bambini vittime dell’emergenza umanitaria. È possibile prenotare il calendario della Polizia (8 euro quello da parete e 6 euro quello da tavolo), effettuando preliminarmente un versamento sul conto corrente postale 745000 intestato a Unicef Comitato italiano.
Sul bollettino dovrà essere indicata la causale Calendario della Polizia di Stato 2015 per il progetto Unicef Repubblica Centro Africana – nutrizione per i bambini vittime dell’emergenza umanitaria”. La ricevuta del versamento sarà presentata poi all’ufficio relazioni con il pubblico delle questure che forniranno ulteriori dettagli sulla successiva consegna.
Dal 2001 ad oggi il ricavato della vendita del calendario della Polizia di Stato ha finanziato alcuni appelli umanitari dell’Unicef. Negli ultimi anni sono stati raccolti quasi due milioni di euro e sono stati completati diversi progetti di cui alcuni a sostegno dell’infanzia e contro lo sfruttamento dei minori in Cambogia, Benin, Congo, Guinea. Quest’anno il progetto indica l’emergenza umanitaria nella Repubblica del Centro Africa (Car) e andrà ad incrementare gli interventi per la fornitura di trattamenti e alimenti terapeutici e per l’educazione alle corrette pratiche di nutrizione di bambini e neonati e la promozione dell’allattamento al seno.
Gli scatti del calendario 2015 sono del maestro Vittorio Storaro, vincitore di tre premi oscar (Apocalypse Now, Reds e L’Ultimo Imperatore), di un David di Donatello e di altri importanti riconoscimenti. L’idea nasce dalla visita di una struttura della Polizia di Stato a Roma dove Storaro è colpito dalla persistenza di due elementi: la tradizione nell’architettura dei luoghi e negli elementi classici e simbolici e la modernità rappresentata dagli operatori di polizia che animano quegli ambienti, intenti nel perseguire e salvaguardare valori umani e sociali eterni e assoluti.
Allora, Arte e Abilità diventano i concetti fondanti, due temi che coesistono, si integrano e formano una sinergia, ma restano comunque due elementi ben definiti, due colonne che sostengono dodici immagini forti e suggestive.
Le abilità del poliziotto, la capacità di ricerca, l’attenzione, l’equilibrio e molte altre sono le “sue” arti, e la bellezza di questo connubio ispira l’artista alla realizzazione di un’opera che non è semplicemente “un calendario” da guardare, leggere e guardare ancora per capire e cogliere ogni sfumatura, ma sicuramente un’opera da conservare, che racconta la volontà e l’impegno della Polizia al servizio dei cittadini con la certezza di “ESSERCI SEMPRE”.