Roberta, l’unica centista di Tortorici, sogna di fare l’avvocato
Sogna di diventare un bravo avvocato Roberta Parasiliti. Ed è sulla buona strada. Sicuramente le capacità e l’intelligenza non mancano a questa giovane ragazza di Tortorici che è stata l’unica della sua scuola, e quest’anno di tutto il paese, a conseguire la maturità con il massimo dei voti. Roberta ha studiato nell’istituto tecnico commerciale di Tortorici e si è impegnata tanto nel corso di questi cinque anni, mettendo a frutto gli insegnamenti appresi sui banchi di scuola.
Ha le idee chiare sul suo futuro. Si iscriverà a giurisprudenza e diventerà un avvocato. “Durante i cinque anni trascorsi nella mia scuola – dichiara Roberta – sono state tante le esperienze e gli insegnamenti dei quali ho fatto tesoro e che mi hanno permesso di raggiungere il risultato a cui ho tanto aspirato. La mia esperienza ha avuto inizio quando, appena quattordicenne, ho scelto l’ITC di Tortorici ritrovandomi a frequentare un ambiente di grande formazione culturale e sociale. Nella scuola, come in qualsiasi altro campo sociale, il raggiungimento del risultato a cui si ambisce, richiede impegno, sacrificio e collaborazione”. Roberta ne ha messo tanto di impegno sui libri, sacrificando magari qualche serata fra amici per studiare bene le materie scolastiche. Sforzi che sono stati ricompensati dal massimo dei voti.
Il suo pensiero e il suo ringraziamento va anche alla famiglia che l’ha sempre supportata e sostenuta e ai compagni di classe con i quali ha condiviso ogni giorno paure e gioie della vita scolastica. “Ringrazio tutti i docenti – continua Roberta – che nel corso dei cinque anni mi hanno impartito insegnamenti fondamentali alla creazione del mio bagaglio culturale”. Durante i cinque anni di studi superiori, Roberta si è interessata in particolare a materie quali economia aziendale e diritto e ha deciso così di intraprendere la facoltà di giurisprudenza perché, conclude, “rappresenta il percorso più inerente a quelle che sono le mie ambizioni ed aspettative future. Una vera e propria sfida contro me stessa, sperando di essere all’altezza di quelli che sono i miei obiettivi e di poter riscattare così i sacrifici dei miei genitori, condividendo con loro il sogno di diventare un ottimo avvocato”.
Maria Chiara Ferraù