Gli agenti della Dia, direzione investigativa antimafia di Catania, hanno confiscato i beni degli eredi di Aurelio Magro, deceduto nel 2009, indicato come esponente di spicco del clan mafioso Trigilo, operante nel siracusano e affiliato a cosa nostra catanese facente capo a Benedetto Santapaola.
Il provvedimento, emesso dal tribunale di Siracusa, ha interessato due abitazioni e quattro terreni ad Avola, 4 auto ed un motoveicolo per un valore complessivo di circa 500 mila euro.