Trenta anni complessivi di carcere per imprenditori e medici dell’ospedale Civico di Palermo condannati per una truffa ai danni del nosocomio. Erano accusati, a vario titolo, di turbativa d’asta, peculato, truffa, falso e corruzione.
La seconda sezione del tribunale di Palermo ha condannato a 7 anni e 2 mesi di reclusione l’ex primario di rianimazione, Mario Re; a 6 anni e 4 mesi di reclusione l’ex dirigente del servizio di medicina iperbarica, Giustino Strano; condanna a 5 anni e 9 mesi per l’imprenditrice Anna Leonardi e 5 anni per il cardiologo Adriano Cipriani.
L’inchiesta era stata avviata nel 2008 quando venne arrestato il cardiochirurgo pediatrico Carlo Marcelletti, morto poi suicida.