Trentuno arresti. Si è conclusa così l’operazione Reset condotta dai carabinieri di Bagheria (Palermo) che ha sgominato la nuova cupola di cosa nostra del centro del palermitano. In carcere sono finiti capi e gregari del mandamento mafioso di Bagheria ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso, omicidio, sequestro di persona, estorsione, rapina, detenzione illecita di armi da fuoco e danneggiamento a seguito di incendio.
Sono anche stati identificati gli esecutori materiali dell’omicidio di Antonino Canu, avvenuto a Caccamo il 27 gennaio del 2006 e del tentato omicidio di Nicaso Salerno, sempre a Caccamo, il 23 agosto del 2005. Sono state, inoltre, documentate 44 estorsioni, 4 danneggiamenti, una rapina e una tentata rapina.
Tra le vittime del pizzo della cosa nostra di Bagheria c’era anche una casa di riposo. Le indagini erano state avviate a maggio del 2013, all’indomani dell’operazione Agro.
GLI ARRESTATI
01. GRECO Nicolò, detto Nicola, nato a Bagheria (PA) il 16.06.1942, ivi residente – Reggente del Mandamento di Bagheria – REGGENTE DEL MANDAMENTO DI BAGHERIA;
02. DI FIORE Giuseppe, nato a Bagheria (PA) il 25.06.1949, ivi residente – REGGENTE OPERATIVO DEL MANDAMENTO DI BAGHERIA;
03. GUTTADAURO Carlo, nato a Bagheria (PA) il 29.03.1956, ivi residente nella frazione di Aspra;
04. PIPIA Francesco, nato a Bagheria (PA) il 07.03.1957, ivi residente;
05. PROVENZANO Giorgio, nato a Palermo il 07.03.1966, residente a Bagheria (PA);
06. FLAMIA Giovanni Pietro, detto “u’ Cardiddu”, nato a Palermo il 20.06.1954, residente a Bagheria nella frazione di Aspra;
07. LO PIPARO Salvatore, nato a Palermo il 02.12.1972, residente a Bagheria, frazione di Aspra;
08. DI SALVO Giovanni, nato a Santa Flavia (PA) il 15.10.1962, ivi residente;
09. MORSICATO Benito, nato a Palermo il 21.06.1978, residente a Bagheria (PA);
10. LIPARI Nicolò, detto Nicola, nato a Palermo il 25.09.1963, residente a Bagheria (PA), frazione di Aspra;
11. PRETESTI Francesco, nato a Bagheria (PA) il 19.11.1974, ivi residente;
12. RASPANTI Francesco, nato a Palermo il 05.08.1968, residente a Trabia (PA);
13. SPECIALE Francesco, nato a Bagheria il 24.10.1966 ivi residente;
14. LI VOLSI Luigi, nato a Palermo il 15.2.1956, ivi residente;
15. TERRANOVA Francesco, nato a Villabate (PA) il 23.07.1973, ivi residente;
16. LA ROSA Giovanni, nato a Palermo il 12.07.1968, residente Villabate (PA);
17. MESSICATI VITALE Fabio, nato a Villabate (PA) il 22.01.1974, residente a Misilmeri (PA), in frazione Portella di Mare;
18. MILITELLO Bartolomeo, nato a Villabate (PA) l’8.10.1947, ivi residente;
19. COMPARETTO Giuseppe, nato a Palermo il 22.01.1976, residente a Ficarazzi (PA);
20. LEONFORTE Atanasio Ugo, nato a Ficarazzi (PA) il 12.05.1955, ivi residente;
21. CECALA Emanuele, nato a Caccamo (PA) il 11.07.1977, ivi residente;
22. MODICA Michele, detto “l’Americano”, nato a Casteldaccia (PA) l’8.06.1955, residente ad Altavilla Milicia (PA);
23. LO COCO Pietro, nato a Santa Flavia il 27.08.1960, ivi residente;
24. LOMBARDO Andrea, nato a Palermo il 14.02.1981, residente ad Altavilla Milicia;
25. GRANA’ Leonardo, nato ad Altavilla Milicia (PA) il 09.06.1962 ed ivi residente;
26. MACCARRONE Vincenzo, nato a Palermo il 14.07.1979, residente a Villabate;
27. NASTA Carmelo detto “Rosario”, nato a Palermo l’11.06.1971, residente ad Altavilla Milicia;
28. RIBAUDO Paolo Salvatore, nato ad Altavilla Milicia il 15.02.1973, ivi residente;
29. RIZZO Giovan Battista, nato a Palermo il 15.06.1966, residente ad Altavilla Milicia (PA);
30. ROMANO Giovanni Salvatore, nato ad Altavilla Milicia (PA) il 24.09.1962, ivi residente;
31. BUGLISI Salvatore, nato a Palermo il 27.03.1988, residente ad Altavilla Milici
Soddisfazione per l’operazione Reset è stata espressa dal circolo Net Left di Bagheria. “Oltre alle forze dell’ordine – si legge in un comunicato – però sono da ringraziare i commercianti e gli imprenditori che hanno denunciato con coraggio le estorsioni subite. Ci auguriamo – aggiunge Luca Lecardane, coordinatore regionale di Net Left – che siano da esempio perché altri si ribellino. Il nostro pensiero va alla famiglia di Giuseppe Sciortino, imprenditore coraggioso che si suicidò dopo qualche giorno dalla sua deposizione in cui accusava i suoi estortori”.
“Con l’operazione Reset – dichiara Giuseppe Lumia, senatore del Pd e componente della commissione parlamentare antimafia – è stato stroncato un pericoloso tentativo di riorganizzazione del mandamento mafioso di Bagheria. Si tratta di un grande risultato ottenuto grazie al prezioso lavoro della Procura e del comando provinciale dei carabinieri di Palermo. Quello di Bagheria – prosegue Lumia – è uno dei più importanti mandamenti di Cosa nostra, dove hanno fatto e continuano a fare capolino i vertici dell’organizzazione. Un mandamento caratterizzato da una fitta rete di collusioni. Adesso – conclude il senatore democratico – è necessario che la classe dirigente faccia leva sull’operato della giustizia per favorire le denunce e per promuovere una politica di legalità e sviluppo del territorio che consenta a Bagheria di voltare pagina”.