Dopo una notte molto movimentata, i carabinieri del nucleo radiomobile di Taormina (Messina) hanno arrestato un palestinese che dovrà rispondere di lesioni personali aggravate e violenza privata. L’uomo, 47 anni, non era nuovo ad episodi di violenza, che ancora però non erano sfociati in livelli cosi gravi.
Kreim Aasem, senza apparente motivo, ha aggredito a calci e pugni un ospite della casa famiglia dove alloggiava. Il palestinese ha poi aggredito uno dei dipendenti della comunità che era intervenuto in soccorso della prima vittima. Aasem, letteralmente fuori controllo, ha iniziato a brandire ogni oggetto che gli capitava a tiro: coltelli da cucina e forbici in particolare. Nel frattempo sul luogo sono giunte due pattuglie dei carabinieri che sono riusciti ad immobilizzare il violento e a condurlo in caserma per gli accertamenti di rito. A terra i militari hanno recuperato sei coltelli da cucina intrisi di sangue e un paio di forbici che sono stati sequestrati. La vittima ha subito varie e gravi lesioni alla testa ed è stato necessario il trasporto all’ospedale dove è stato medicato.
Il palestinese è stato arrestato e trattenuto in camera di sicurezza della caserma in attesa del giudizio con rito direttissimo.
Maria Chiara Ferraù