La ricetta di oggi parla spagnolo e ci porta in una terra “caliente”. La Sangría è la bevanda tipica spagnola conosciuta in tutto il mondo. E’ una bibita dolce, fredda e alcolica perchè a base di vino rosso. E’ proprio da qui che deriva il suo nome, infatti “Sangría” in spagnolo significa “sangue”, riferito al colore rosso della bevanda. Le sue origini sono legate al mondo contadino spagnolo infatti venne creato per aromatizzare il vino e dissetarsi nelle calde giornate d’estate. In verità non esiste una ricetta unica ma ci sono diverse varianti in base alla zona in cui ci si trova; possiamo, però, dire che gli ingredienti di base sono comunque quattro: vino rosso, zucchero, spezie e frutta, ovvero pesca, e agrumi. Potete, però, mettere qualsiasi altro tipo di frutta vi piaccia (meglio se di stagione, è più gustosa,dalla mela alle fragole e all’ananas).
Il vino deve essere rosso e corposo (ad esempio un Cannonau di Sardegna o un Salice Salentino rosso). Al vino si aggiunge poi la Gassosa o la Soda Water. Al posto del Brandy si può mettere il Rum. Se preferite qualcosa di più forte, invece, potete optare per la Vodka mentre per un tocco più aromatico è consigliabile il Licor 43 (detto Cuarenta Y Tres), un liquore tipico spagnolo che prende il numero dalla quantità di erbe mediterranee di cui è composto. Esiste, inoltre, anche una versione “bianca” della Sangría che prevede l’uso di vino bianco o di spumante.
La Sangría viene servita fresca di solito in caraffe (dette jarras) con dei bastoncini di legno che servono per mescolare la bevanda e aiutare la frutta a scendere lentamente quando viene versata. Si beve lontana dai pasti, come cocktail o aperitivo, sorseggiandola con gli amici tra una chiacchiera e l’altra. Perfetta soprattutto per le giornate di caldo estivo. Fate, però, attenzione a non esagerare!