Aidone (En): il vescovo in visita alla comunità di migranti

Il vescovo di Enna, don Rosario, sarà in visita domani, 16 maggio, alle 9.30, al salone della chiesa di Santa Maria ad Aidone, alla comunità diffusa del comune. Una realtà del tutto nuova, sperimentale, che ha preso l’avvio a seguito dell’approvazione del progetto Sprar 2014-2017.

L’associazione Don bosco 2000 ha realizzato una comunità diffusa caratterizzata non da un centro collettivo, ma da una serie di appartamenti destinati ad usi abitativo dei gruppi di migranti” – spiega la dottoressa Roberta La Cara, sociologo dell’equipe. Attualmente, la comunità di Aidone consta di 12 abitazioni e ospita 56 persone di cui quattro nuclei familiari provenienti da Egitto, Pakistan, India, Nigeria, Mali, Gambia, Iraq, Somalia, Sudan, Ghana e Senegal. La gestione dei migranti in comunità diffuse di questo tipo sembra agevolare il percorso di autonomia e autodeterminazione che in questa fase si cerca di promuovere, orientando fin da subito i beneficiari ad una gestione diretta, autonoma e responsabile della loro abitazione, del bene comune e delle relazioni con gli altri.

A promuovere e monitorare costantemente le attività promosse dall’associazione Don Bosco 2000 è un’equipe multidisciplinare formata dalle diverse figure che, in sinergia, implementano il programma, riconoscono e fronteggiano particolari situazioni di vulnerabilità e disagio e monitorano l’andamento complessivo del programma. L’entusiasmo che connota il lavoro degli operatori dà impulso a non poche azioni propositive.

 

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