Dal prossimo 30 giugno sarà obbligatorio il deposito telematico degli atti processuali nei procedimenti civili. È arrivato il tempo della semplificazione burocratica, di snellimento delle attese e modernizzazione del lavoro, superando così ritardi e ostacoli amministrativi per lasciare il passo ad un sistema efficiente uguale per tutti.
A Catania l’ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (Odcec) ha avviato un percorso formativo rivolto agli iscritti: nell’ambito del processo civile telematico – sviluppato dal ministero della Giustizia per agevolare lo svolgimento dei processi civili mediante l’uso di strumenti informatici – i commercialisti saranno coinvolti nell’utilizzo delle procedure telematiche con il tribunale in qualità di Ctu, curatori e periti.
“Il corso – ha sottolineato il presidente Odcec Catania, Sebastiano Truglio – è finalizzato a fornire la formazione necessaria alla fruizione dei servizi del Pct e degli strumenti integrati, accompagnando gli iscritti in un percorso di aggiornamento che abbini le nozioni teoriche alle istruzioni pratiche”.
“Dall’atto introduttivo ai documenti formanti il fascicolo – ha affermato Giuseppe Grillo, tesoriere Odcec Ct e coordinatore dell’incontro – ogni iscritto che riceverà incarichi come Ctu sarà chiamato a conoscere e seguire le nuove regole telematiche di trasmissione e di deposito atti. È un salto di qualità annunciato che adesso aspetta di essere concretizzato con le risorse e il contributo di tutti gli organi coinvolti”.
Il corso è entrato nel vivo dell’argomento con i focus curati da Giorgio Perrotta ed Eros Di Pietro (Visura SPA, società convenzionata con l’Ordine etneo) su: dispositivo di firma digitale, posta elettronica certificata, Processo civile telematico, “Punto d’Accesso” e “Quadra” con la fase di iscrizione e ingresso, gestione dei fascicoli di studio, deposito degli atti telematici, comunicazioni, biglietti di cancelleria, avvisi, notifiche, consultazione dei registri di cancelleria on line, agenda web.