Ci sono voluti 80 anni, ma adesso a Catania c’è un regolamento edilizio frutto dell’urbanistica partecipata.
“La città di Catania dopo 80 anni si è dotata del nuovo Regolamento edilizio , questo rappresenta un importante punto di partenza per tutte le forze politiche che intendono dare la possibilità a cittadini e associazioni , di partecipare attivamente alla stesura di atti importanti per la vita della città”.
Lo ha dichiarato il capogruppo di “Con Bianco per Catania” Alessandro Porto dopo l’adozione da parte del Consiglio Comunale dell’innovativo strumento propedeutico alla redazione del nuovo Prg Metropolitano e dell’odg che prevede l’istituzione del “Regolamento del verde e del paesaggio urbano”.
In una nota congiunta lo stesso Porto con gli altri capigruppo Daniele Bottino (Megafono), Carmelo Nicotra (Art.4), Giovanni D’Avola (Pd) e il presidente della Commissione urbanistica Rosario Gelsomino, fa riferimento al workshop svoltosi il 5 aprile scorso e organizzato dopo che alla email attivata dai capigruppo della maggioranza per assicurare trasparenza e legalità al percorso del Regolamento, erano giunte più di 50 proposte.
“Ben 17 di esse – si legge nella nota -, verificata la loro fattibilità tecnica, sono state fatte proprie dall’Amministrazione comunale e integrate nella deliberazione approvata. La scelta di aprire un confronto diretto con i cittadini interessati a partecipare direttamente alle scelte importanti per la città, considerati anche i tempi ristretti, si è rivelata un successo. Si è trattato di un primo tentativo di democrazia urbanistica partecipata, un nuovo tipo di concertazione che sarà riproposto in futuro per aumentare la trasparenza nell’attività politica cittadina”.
“Pertanto – conclude la nota dei capigruppo della maggioranza – desideriamo ringraziare tutti coloro i quali hanno dato il loro contributo di idee al workshop, dagli Ordini professionali all’Ance, a tutti coloro i quali hanno inviato le loro proposte e dimostrando interesse e professionalità. Ringraziamo inoltre tutta l’Amministrazione Bianco e in particolare l’assessore all’Urbanistica Salvo Di Salvo per l’ottimo lavoro svolto con il supporto dei tecnici del Comune, e il Consiglio comunale: non soltanto la maggioranza ma anche l’opposizione ha contribuito con responsabilità e acutezza a un percorso costruito lavorando nell’esclusivo interesse della città di Catania”.
In particolare nella nota vengono ringraziati gli autori delle proposte: Salvatore Alecci (Associazione idrotecnica italiana), Maurizio Roccella e Rosita Romeo (consulenti energetici), Franco Porto e Ignazio Lutri (Inarch Sicilia), Maurizio Musmeci (coordinamento provinciale Verdi), Giuseppe Rannisi (Lipu), Lara Riguccio (Associazione italiana di architettura del paesaggio), Caterina Timpanaro (Ue Project Expert), Luisa Trovato (Distretto pietra lavica), gli architetti Aurelio Cantone, Concetta Lazzaro, Dario Siciliano e Luca D’urso, Damiano Marchese, consigliere comunale di Mascalucia ed anche uno studente catanese residente a Milano, Claudio Lentini.