Avevano preso di mira i titolari di una nota catena di supermercati. Con l’accusa di tentata estorsione aggravata dalla modalità mafiosa, i carabinieri di Palermo hanno fermato tre presunti estorsori. Si tratta di F.A.C., 45 anni; G.C., 30 anni e A.B., 31 anni.
Le indagini sono scattate in seguito a tre danneggiamenti ad un esercizio commerciale di Bolognetta nel palermitano, nel periodo compreso tra febbraio e marzo 2014. Gli investigatori hanno accertato che era stata introdotta colla nei lucchetti del’esercizio, erano stati rotti i cavi di alimentazione dei banchi frigo e anche la guaina posta a copertura del tetto. A seguito di questi atti intimidatori è giunta una richiesta di 500 euro di pizzo, avanzata con il classico metodo mafioso.