Sarà presentato venerdì 28 marzo alle 17.30 a Santo Stefano di Camastra, nel messinese, il libro “I grandi alberi dei Nebrodi”, al termine della riunione di Federparchi, federazione nazionale dei parchi e riserve naturali, alla presenza dell’assessore regionale all’Ambiente, Mariella Lo Bello. L’appuntamento è a palazzo Trabia per parlare del libro del Parco dei Nebrodi dedicato alle piante monumentali presenti nel territorio.
Un volume curato dai botanici Rosario Schicchi, Giuseppe Bazan, Pasquale Marino & Francesco M. Raimondo dell’Università di Palermo, in cui sono riportate schede e immagini riguardanti 60 splendidi alberi plurisecolari, selezionati su oltre 200 piante. Alcuni di essi hanno caratteri di eccezionalità rispetto a quelli presenti in altri contesti della Sicilia e del territorio italiano. Tra questi, anche il grande “Acerone” (nella foto), che si erge maestoso con oltre 20 metri di altezza e 6 metri di circonferenza alle pendici di Monte Soro, l’estremità più elevata dei Nebrodi (1847 m.), e l’enorme faggio di Fago Scuro; entrambi, per le dimensioni del loro fusto, sono gli individui più grandi delle rispettive specie in Sicilia e, con molta probabilità, anche del territorio Italiano. Altri esemplari rilevanti, inseriti nel libro, sono alcuni olivi, censiti nei territori dei comuni di Caronia, Pettineo e Tusa, che superano i 9 m di circonferenza a petto d’uomo e i 18 m in corrispondenza della ceppaia. Tali ulivi ricordano quelli di cui parlano le Tabulae Halaesinae per un’antica area dei Nebrodi (Alesa Arconidea) e del suo territorio limitrofo, dove vetusti esemplari assurgevano al ruolo di monumenti naturali, attraverso il contrassegno del monogramma alesino inciso sulla corteccia, proprio come segno durevole di confine.
Nel dettaglio, il programma della presentazione prevede i saluti del Sindaco di Santo Stefano di Camastra, Francesco Lo Re, una introduzione del Presidente del Parco, Giuseppe Antoci e degli interventi di Rosario Schicchi dell’Università di Palermo e di Francesco Calanna, Commissario dell’Ente di sviluppo agricolo della Sicilia. Previsto l’intervento tecnico di Salvino Fidacaro, web marketing specialist che illustrerà il progetto di App collegato alla realizzazione del libro, che permetterà ai fruitori del Parco di poter individuare gli alberi con l’utilizzo del Gps su mappa. Le conclusioni saranno affidate a Giampiero Sammuri, Presidente di Federparchi e a Mariella Lo Bello, Assessore al Territorio ed Ambiente della Regione Siciliana.
La presentazione del Libro si svolgerà al termine della riunione di tutti i rappresentanti dei parchi e delle riserve della Sicilia aderenti alla Federparchi, la federazione nazionale delle aree protette, durante la quale verrà eletto il presidente e coordinatore regionale.