Da venerdì 21 marzo a lunedì 31 marzo la fondazione Inda di Siracusa va in tournèe con Verso Argo, spettacolo di esordio del centenario 1914-2014. Sulla scena quattro attrici: Mita Medici nei panni di Elena/Clitemnestra; Lucia Sardo in Ecuba; Evelyn Famà vestirà i panni di Cassandra e Debora Lentini sarà Andromaca. Tre gli attori: Luchino Giordano nei panni di Taltibio e Massimo Cinaglia sarà Menelao e, ancora, Simonetta Cartìa corifea e il giovane Gianmarco Silotti nei panni di Astianatte. Il coro sarà formato dai 23 attori dell’accademia d’arte del dramma antico al loro primo debutto.
Verso Argo porta la firma autorevole di Eva Cantarella per la regia di Manuel Giliberti, le musiche di Antonio Di Pofi, l’impianto scenico di Arnaldo Pomodoro, i costumi di Rosa Lorusso. La storia della caduta di Troia, la deportazione delle donne in terra straniera, l’eterna sconfitta della guerra sono al centro del lavoro drammaturgico di Eva Cantarella che, partendo dalle origini omeriche e dalla tradizione tragica, giunge alla rielaborazione di un testo originale e contemporaneo, capace di far riflettere ancora, e sempre, sul conflitto dei popoli, attraverso il profilo femminile di interpreti importanti.
Lo spettacolo, in scena in anteprima al liceo D’Alessandro di Bagheria venerdì 21 e sabato 22 marzo, proseguirà la serratissima tournèe al teatro comunale di Caserta e Casal di Principe, al teatro Albaradians di Albano Laziale, al teatro Sala Esse di Firenze, al comunale di Monfalcone, a Lovere al teatro Crystall e, infine, al liceo De Sanctis di Sant’Angelo dei Lombardi.
Il prossimo 27 marzo l’accademia d’arte del dramma antico sarà presente dinanzi al presidente del Senato, Pietro Grasso, per la festa del teatro. Protagonisti i giovani allievi per una lettura a cui parteciperanno anche altre scuole d’Italia. Un evento a cui saranno presenti anche Alessio Boni, Alessandro Benvenuti, Gigi Proietti e Pamela Villoresi.
Dal 27 al 29 marzo, inoltre, al complesso dei Dioscuri del Quirinale a Roma si terrà il primo convegno internazionale degli studi sul dramma antico, Agamennone cento anni dopo. Un’occasione che raccoglierà i massimi studiosi della tragedia classica.
Maria Chiara Ferraù