Con l’accusa di furto di cavi in rame i carabinieri della compagnia messinese di Barcellona Pozzo di Gotto hanno arrestato due tunisini colti in flagranza di reato. Si tratta di Hamadi e Marco Meftah, padre e figlio entrambi con pregiudizi penali.
I militari dell’Arma hanno sorpreso i due mentre caricavano a bordo di un furgone dei cavi di rame rubati poco prima dalla rete ferroviaria che collega Terme Vigliatore a Tindari, nei pressi del ponte Mazzarrà Sant’Andrea. I due tunisini avevano già prelevato circa 800 metri di cavi contenenti conduttore in rame da poco asportato.
Nel corso di una successiva perquisizione personale e veicolare i carabinieri hanno rinvenuto un coltello a serramanico del genere proibito, una tenaglia ed un faro, tutti attrezzi utilizzati per compiere il reato.
Maria Chiara Ferraù