La situazione finanziaria della Regione siciliana è drammatica. Così il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, che ha partecipato alla presidenza della Regione in qualità di presidente dell’Anci Sicilia all’incontro con le parti sociali per l’esame della manovra finanziaria regionale dopo l’impugnativa da parte del commissario dello Stato.
Orlando ha rilevato la drammaticità della situazione finanziaria regionale e dei comuni in condizioni di incertezza ed ha lamentato l’assenza di un programma concertato di sviluppo per l’uso delle risorse comunitarie.
“Per l’Anci è doveroso – ha detto Orlando – che non vi siano ulteriori tagli alla spesa sociale, segnatamente per i minori, per le fasce più deboli della popolazione, per coloro che vivono nel disagio. Altrettanto doveroso è dare garanzie alle realtà culturali che costituiscono volano del rilancio e garantire le somme in conto capitale per i comuni. Orlando è poi tornato sulla riforma degli Enti locali intermedi, affermando che “è fondamentale arrivare ad una reale e concreta istituzione delle città metropolitane di Palermo, Messina e Catania per non isolare un terzo della popolazione siciliana dalle opportunità offerte dalla programmazione 2014-2020 e non restare sganciati da quanto avviene nel resto d’Italia”.
“Questo riconoscimento – ha infine sottolineato Orlando – assume un valore particolare e necessario per le realtà di Catania e Messina, le cui città capoluogo, non superando i 500 mila abitanti, rischiano di essere estromesse da risorse specifiche che in altri Stati europei potrebbero essere vincolate alle città che superino invece quella soglia”.