I carabinieri della stazione messinese di Spadafora, in collaborazione con i colleghi del nucleo operativo e radiomobile di Milazzo e della stazione di Messina Gazzi, hanno eseguito a Milazzo e nel carcere di Piazza Armerina (En), tre ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip di Messina.
Le manette sono scattate ai polsi di Angelo Conti, messinese di 24 anni, attualmente rinchiuso nel carcere di Piazza Armerina per altri reati; Davide Muni, messinese 28 anni, già noto alle forze dell’ordine e Tindaro Milazzo, Milazzese del 1985, già noto alle forze dell’ordine.
I tre giovani, il 9 gennaio del 2013, in concorso tra loro, si sono introdotti in due abitazioni private dopo aver forzato porte e finestre nella frazione San Martino di Spadafora ed avevano rubato denaro contante e monili in oro per un valore complessivo di circa 3 mila euro. Conti e Muni erano stati individuati la sera del furto grazie all’intervento di alcuni vicini. Milazzo, che era riuscito a fuggire quella sera, è stato individuato dopo un’attività di indagine durata tre mesi.
Sulla scena del crimine i carabinieri hanno trovato guanti da lavoro utilizzati dai ladri. Dopo mirati accertamenti è stato individuato il ferramenta dove il giorno prima del furto erano stati acquistati e poi sono stati acquisiti i filmati di un impianto di videosorveglianza che riprendeva il momento dell’acquisto effettuato dai tre insieme. È stato grazie al filmato che è stato possibile identificare il terzo ladro che oggi è stato arrestato.