Farà tappa ad Enna “Una vita da Social”, la campagna itinerante di educazione alla legalità della Polizia di Stato volta alla sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e pericoli connessi all’uso di Internet. Una campagna rivolta a genitori, studenti ed insegnanti delle scuole secondarie di primo e secondo grado.
Il progetto, patrocinato dal ministero dell’interno, dipartimento della pubblica sicurezza e curato dall’ufficio relazioni esterne e cerimoniale della segreteria del dipartimento e dal servizio polizia postale, si avvarrà della collaborazione del Miur e di alcune delle più importanti società operanti sul web quali Facebook, Fastweb, Google, H3G, Libero.it, Microsoft, Poste Italiane, Telecom Italia, Skuola.net, Virgilio.it, Vodafone, Wind e Youtube. Lo scopo del progetto è realizzare una pianificata campagna di educazione alla legalità su internet.
Enna è stata scelta tra 33 città italiane. Gli operatori della polizia postale saranno in piazza Umberto dove accoglieranno i visitatori in un truck brandizzato lungo 18 metri allestito con tecnologie di ultima generazione che illustreranno a studenti, genitori ed insegnanti le principali insidie di internet.
L’iniziativa è presente anche sui social network ai seguenti link: www.facebook.com/unavitadasocial e twitter@unavitadasocial, all’interno dei quali si potranno visionare le attività, i consigli per l’uso e i contributi dei testimonial, con una sorta di “diario di bordo”, le impressioni degli internauti che hanno visitato il truck e le risposte a curiosità, dubbi e problematiche connesse con la navigazione in rete.
L’iniziativa, pregevole per i connessi profili educativi e didattici, diventa ancora più importante, alla luce dei recenti episodi di cronaca che hanno dimostrato come il fenomeno del cyber bullismo sia dilagante tra i giovani e come, talora l’epilogo, di tali comportamenti sia tristemente fatale per le giovani vittime.
Gli studenti, insieme a genitori e docenti, sono invitati sabato 1° marzo dalle ore 11:30 alle ore 19:00 in Piazza Umberto, dove troveranno ad attenderli gli operatori specializzati della Polizia di Stato.
Diversi gli interventi educativi in programma finalizzati a far sì che “Internet possa essere vissuto da tutti, a partire dai banchi di scuola, come un’opportunità e non come un pericolo“, come ha sottolineato il capo della Polizia, Prefetto Alessandro Pansa, nel corso della presentazione dell’iniziativa.