Comiso (Rg): 1000 kg di rame sequestrato
La polizia di Stato di Comiso, nel ragusano, ha intensificato i controlli nelle zone di campagna per contrastare il furto di rame, soprattutto dopo la morte del romeno rimasto folgorato mentre tentava di rubare dei cavi di “oro rosso” nelle campagne tra Quaglio e Roccazzo. Nel corso dei controlli sono state denunciate due persone romene ed è stata sequestrata un’ingente quantità di materiale di sospetta provenienza furtiva.
A casa di V.C., romeno di 47 anni, sono stati trovati circa 1.000 Kg di rame rubato dai cavi dell’alta tensione che era nascosto nella parte posteriore dell’abitazione. Il rame era già lavorato e pronto per la vendita. Trovati e sequestrati anche 10 chili di plastica semifusa, di quella che riveste i cavi di rame. Oltre al prezioso”oro rosso”, i poliziotti hanno sequestrato anche utensili di grosse dimensioni tra cui 5 smerigliatrici, una livella laser con relativo cavalletto e un tassellature completo di batterie e carica batterie, tutti di sospetta provenienza furtiva.
Nel corso di una perquisizione a casa di G.V.V., romena di 47 anni residente a Comiso, gli agenti hanno trovato, nell’auto in possesso della donna, una pistola lancia razzi calibro 22 il cui porto o detenzione è vietato e numerose munizioni perfettamente efficienti di diverso calibro. Inoltre, è stato trovato un computer Asus che è risultato essere stato rubato il venerdì precedente ad un uomo di Comiso che lo aveva lasciato nella propria macchina.
Quello di oggi è il quarto sequestro di grosse quantità di rame rubato effettuato a Comiso dalla polizia dall’inizio del 2014.
Maria Chiara Ferraù
