L’area del greto del torrente Mela nel territorio di Merì, centro in provincia di Messina, già sequestrata dai carabinieri nel 1999 e nel 2010, era diventata una discarica di onduline e tubi in cemento amianto, classificati come rifiuto speciale pericoloso.
La situazione è preoccupante perché i carabinieri hanno constatato anche la presenza di materiale in amianto sbriciolato nei pressi di un corso d’acqua.
L’area, posta all’altezza della contrada San Giuseppe del comune di Merì, è stata sequestrata e messa a disposizione della procura di Barcellona. Custode è stato nominato un addetto dell’ufficio tecnico di Merì.
Maria Chiara Ferraù